Cap. Pilota Bruno Melchiori di Cerea
Bruno Melchiori nacque a Cerea il 20 gennaio 1914 figlio di Domenico ed Elvira Capochini. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Messedaglia di Verona entrò nella Regia Aeronautica il 1 aprile 1935 in qualità di Aviere Allievo Ufficiale di complemento dell'Arma Aeronautica nel ruolo naviganti presso il Regio Aeroporto di Parma. Nei primi giorni di ottobre fu trasferito alla Sezione Turismo Aereo di Ostia per la frequenza del corso di pilotaggio e nell'aprile del 1936 giunse alla Scuola Centrale di Pilotaggio Idro di Porto Rose. Ad Ostia fu nominato pilota d’aeroplano su idrovolante Ca.100 Idro mentre a Porto Rose conseguì la nomina a Pilota Militare su apparecchio S.59bis (14 luglio 1936). Il 22 ottobre dello stesso anno fu promosso Sottotenente di Complemento con anzianità di grado al 14 luglio precedente. Il 9 agosto 1936, nel frattempo, fu assegnato allo Stormo Misto Egeo, nel Regio Aeroporto “G. Rossetti” di Lero, un isola dell'Egeo di fronte alla costa turca, dove prestò giuramento di fedeltà. Il 12 novembre 1936 fu abilitato al pilotaggio del velivolo Idro S.78, e nel gennaio del 1937 conseguì l’abilitazione sull’idrovolante Cant Z 501. e poi assegnato al 98° Gruppo Autonomo a decorrere dal 1 ottobre 1937. Nel gennaio del 1938 fu abilitato alla navigazione strumentale ad Orbetello. Il 6 settembre 1938 fu inviato in missione oltremare (Spagna) da dove rientrò il mese successivo (11 ottobre) e assegnato al 14° Stormo Bombardamento in partenza per la Libia. Giunto a Bengasi il 21 novembre 1938 vi rimase fino al dicembre 1940, dove nel frattempo fu abilitato al pilotaggio del bombardiere Fiat Br.20 e del bombardiere S.79. Il 23 maggio 1941 fu assegnato al 98° Gruppo Autonomo Bombardamento e trasferito di nuovo in Libia da dove rientrò in Patria il 18 settembre 1941. Dopo un breve periodo di convalescenza fu assegnato al Gruppo “C” del 98° Gruppo Bombardamento (14° Stormo) e mobilitato in zona di operazioni. A seguito della richiesta di assegnazione di nuovo personale presso la 274^ Squadriglia Bombardamento a Grande Raggio, “Bruno Mussolini”. equipaggiata con i quadrimotori P.108, il Ten. Melchiori giunse sull’aeroporto di Guidonia, e il 14 marzo, in previsione delle manifestazioni per il XIX anniversario della costituzione della Regia Aeronautica, iniziava sul campo di Littoria l’addestramento al volo in formazione. Il 28 marzo tre equipaggi defilavano impeccabilmente su Roma, tra cui il velivolo MM22002 con secondo pilota Melchiori. Verso fine maggio iniziò l’addestramento intensivo al volo e alla navigazione notturna, che proseguiva anche nella prima settimana di giugno con navigazioni a grande raggio, come quella effettuata con il velivolo 22007 formato dall’equipaggio Castellani, Melchiori sul percorso Guidonia, Genova, Capraia, Tavolara, Ustica, Capo Vaticano, Capri, Guidonia per controllare i consumi. Il 26 giugno cinque velivoli della squadriglia si schieravano a Decimomannu, e il 28 iniziò l’approntamento per l’azione di bombardamento notturno sulla piazzaforte di Gibilterra. Il decollo della formazione avvenne intorno alle ore 21 con gli aerei intervallati di qualche minuto. Melchiori era sul velivolo 22001, secondo pilota del Ten. Sassi. Il velivolo giunse regolarmente sull’obiettivo e sganciava da 4000 metri; inseguito poi dalla caccia notturna riusciva a disimpegnarsi. Tuttavia, per il consumo eccessivo di carburante fu costretto ad atterrare sulla costa spagnola nei pressi di Valencia. Il velivolo subì gravi danni mentre l’equipaggio rimaneva illeso. Rientra nei ranghi il 2 gennaio 1943. Assegnato al 9° Stormo Bombardamento, consegue l’abilitazione al pilotaggio del bombardiere Cant Z 1007 bis e permane presso il reparto fino alla data dell’armistizio. Si presento al Posto di Raccolta di Verona l’8 giugno 1945. Collocato in congedo dopo la parentesi bellica, nel 1951 prestò giuramento alla nuova forma istituzionale e fu richiamato nell’Aeronautica Militare a domanda nel novembre 1952. Assegnato alla Regione Informazioni Volo di Linate dove ritornò nel luglio 1953 dopo una parentesi sull’aeroporto di Malpensa. Il 23 novembre 1953 giunse alla 51^ Aerobrigata e poi, il 2 novembre 1954 collocato in congedo. Poco prima di lasciare il servizio fu qualificato Controllore della Difesa Aerea. Bruno Melchiori concluse la sua carriera con il grado di Primo Capitano. Fu decorato con la Cruz de Guerra Spagnola, con la “Medalla de la Campana Spagnola”, e con la Medalla Militar Collettiva Spagnola per le operazioni in O.M.S. con brevetti concessi dal Generalissimo Franco. Per le operazioni svolte con la Regia Aeronautica fu decorato con Medaglia d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: " Portava a compimento numerose difficili missioni in volo isolato su munitissima base navale ed aerea nemica, durante le quali con preciso tiro delle armi di bordo abbatteva uno dei due caccia nemici che lo inseguivano e successivamente colpiva con bombe di medio calibro un incrociatore di diecimila tonnellate. In numerosi altri voli di guerra confermava belle doti di combattente e di navigatore". Cielo del Mediterraneo e dell'Egitto - Giugno 1940 - Novembre 1940 (B.U. 1942 dispensa n.9).