Verona e il Volo
Verona non certo la capitale del volo in Italia, ma certamente è un luogo nel quale il volo si è espresso in forme assolutamente rimarchevoli, e costantemente lungo gli oltre due secoli di questa meravigliosa avventura. Teatro ricercato per le esibizioni aerostatiche, luogo di sperimentazione dei primi dirigibili, comunità che diede vita ad uno dei primi "circuiti" o manifestazioni aeree nei primi anni del volo, sede del secondo congresso internazionale di aeronavigazione. Tra i suoi cittadini si sono avuti scienziati, ingegneri e provetti dilettanti. Durante la grande guerra fu sede di oltre una dozzina di campi di aviazione, oltre ad un famoso aeroscalo. Tra le prime città a "rinascere" aeronauticamente dopo il disastro della seconda guerra mondiale, nel periodo denominato "Guerra Fredda" ha ospitato uno stormo di volo e due gruppi di intercettori teleguidati dell'Aeronautica Militare. Città di grandi aviatori, estese intelligenze e notevoli passioni. Le pagine di questo sito vogliono essere un omaggio alla tradizione veronese del volo. Attraverso quanto già pubblicato e nuove ricerche, tenteremo di ricostruire le vicende che hanno caratterizzato il lungo e glorioso percorso e di illuminare persone e progetti ormai passati nel dimenticatoio. Verona Volat prende il nome dall'ultimo lavoro di un grande giornalista e appassionato di aeronautica veronese, Gianni Cantù. A lui è dedicato questo lavoro.